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COMPOSIZIONE NEGOZIATA


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COMPOSIZIONE NEGOZIATA

 

Il "Codice della Crisi di Impresa e dell'Insolvenza" (CCII) è una fonte normativa importante che disciplina la gestione delle crisi aziendali e le procedure concorsuali in Italia. Di seguito, elencheremo, in estrema sintesi, fonti normative, finalità, procedure e soluzioni relative ala procedura della COMPOSIZIONE NEGOZIATA.

 

Fonti normative:

D.Lgs. 12/01/2019 n. 14 (Parte Prima - Titolo II) - Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 10/03/2022 - Istituzione dei diritti di segreteria per la procedura di composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa

D.L. 24/02/2023 n. 13 (articolo 38) - Disposizioni in materia di crisi di impresa

Decreto Dirigenziale del Ministero della Giustizia 21/03/2023 - Verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento

 

Finalità:

Prevenzione della liquidazione giudiziale (ex fallimento): La composizione negoziata della crisi d'impresa mira a prevenire la chiusura definitiva delle imprese in difficoltà, consentendo loro di negoziare e raggiungere accordi con creditori, fornitori e altre parti interessate al fine di ristrutturare e rilanciare l'attività.

 

Soddisfare i creditori in misura maggiore rispetto a quanto avverrebbe in caso di liquidazione giudiziale


Conservazione dell'occupazione e del valore aziendale: L'obiettivo è di preservare i posti di lavoro e il valore aziendale, consentendo all'impresa di continuare le proprie attività in modo sostenibile.
Equità tra creditori e stakeholders. La composizione negoziata cerca di garantire un trattamento equo e equilibrato per tutti i creditori e gli stakeholders dell'impresa in crisi, evitando situazioni di privilegio o discriminazione.

 

Procedure:
La procedura di composizione negoziata si articola in diverse fasi:


1. Presentazione della domanda 

•    L'imprenditore in crisi presenta domanda di accesso alla composizione negoziata al Tribunale competente (art. 18 CCII).
•    La domanda deve contenere informazioni sulla situazione economica e finanziaria dell'impresa, nonché sulle cause della crisi (art. 19 CCII).
 

2. Nomina dell'esperto:
•    Il Tribunale nomina un esperto indipendente che assisterà l'imprenditore nella negoziazione con i creditori (art. 20 CCII).
•    L'esperto deve avere i requisiti di professionalità e indipendenza previsti dalla legge (art. 21 CCII).
 

3. Negoziazione:
•    L'esperto e l'imprenditore avviano una negoziazione con i creditori per raggiungere un accordo di ristrutturazione del debito (art. 22 CCII).
•    La negoziazione può durare massimo 120 giorni, prorogabili di ulteriori 60 giorni (art. 22 CCII).
 

4. Accordo di ristrutturazione:
•    L'accordo deve essere sottoscritto da almeno il 60% dei creditori, in termini di ammontare del credito (art. 23 CCII).
•    L'accordo può prevedere:
o    La dilazione dei pagamenti;
o    La riduzione dei debiti;
o    La conversione dei debiti in equity;
o    La cessione di beni o rami d'azienda.
 

5. Omologazione dell'accordo:
•    L'accordo di ristrutturazione del debito deve essere omologato dal Tribunale (art. 24 CCII).
•    Il Tribunale verifica la regolarità dell'accordo e la sua conformità alle norme di legge.
 

6. Effetti dell'omologazione:
•    L'accordo omologato è vincolante per tutti i creditori, anche per quelli che non hanno aderito alla negoziazione (art. 24 CCII).
•    L'accordo estingue le obbligazioni dell'imprenditore nei confronti dei creditori (art. 24 CCII).
 

7. Pubblicità:
•    L'accordo di ristrutturazione del debito è pubblicato nel Registro delle Imprese (art. 24 CCII).
Vantaggi:
•    Rapidità e flessibilità della procedura.
•    Possibilità di mantenere il controllo dell'impresa.
•    Salvaguardia dei posti di lavoro.
Svantaggi:
•    Esito incerto della negoziazione.
•    Possibilità di non raggiungere un accordo con i creditori.
•    Necessità di un supporto professionale qualificato.
Per maggiori informazioni, si consiglia di consultare un avvocato esperto in materia di crisi d'impresa.
In aggiunta:
•    La procedura di composizione negoziata può essere utilizzata anche dalle società in liquidazione (art. 186 CCII).
•    Il CCII prevede una serie di misure di tutela per i creditori che non aderiscono all'accordo di ristrutturazione del debito (art. 24 CCII).

 

Procedure online da presentare in via telematica presso la Camera di Commercio

Il Decreto dirigenziale 28 settembre 2021dettaglia il funzionamento della piattaforma telematica nazionale prevista dall'articolo 13 del CCII, fornendo indicazioni sulla lista di controllo particolareggiata menzionata nell'articolo 5 bis del CCII.

 

Soluzioni:
L'accordo di composizione negoziata può prevedere diverse soluzioni, tra cui:
•    Ristrutturazione del debito
•    Nuova finanza
•    Cessioni di azienda o rami d'azienda
•    Concordato preventivo

 

Vantaggi:
La composizione negoziata presenta diversi vantaggi rispetto alle altre procedure concorsuali, tra cui:
•    Maggiore flessibilità
•    Minori costi
•    Maggiore rapidità
•    Preservazione del valore dell'azienda

 

Per approfondire:
•    Sito web del Ministero dello Sviluppo Economico: https://www.mimit.gov.it/it/ 
•    Portale del Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza: https://www.mycci.net/ 
•    Guida alla composizione negoziata della crisi d'impresa: https://composizionenegoziata.camcom.it/ 
•    Diritto della Crisi: https://dirittodellacrisi.it/ 

 

 

 

Prima di assumere iniziative individuali ti consigliamo di approfondire l'analisi della situazione aziendale con uno dei nostri esperti, al fine di evitare errori fatali che verrebbero a compromettere irrimediabilmente la procedura, andando a perderne gli effettivi vantaggi e le possibilità di ripresa previste per legge, con il rischio oggettivo di incorrere nella liquidazione giudiziale (ex fallimento).